La Dirigente scolastica, i docenti e il personale ATA del Marco Polo stigmatizzano e condannano nella forma e nei contenuti, l’atto vandalico che, con mano anonima, ha imbrattato le facciate esterne dell’Istituto con frasi no vax e di negazionismo ecologico, provocando sconcerto nella popolazione scolastica e grossi danni all’erario pubblico.
La libera espressione del pensiero non può confliggere con le evidenze scientifiche nè tantomeno con il rispetto di un bene comune come la scuola, intesa in prima istanza come spazio fisico e materiale dell’incontro e della socializzazione dei saperi e delle idee.
Nel quotidiano del nostro lavoro cerchiamo di educare i nostri studenti al confronto franco e aperto, spiegando innanzitutto la differenza sostanziale tra i fatti e le opinioni, ed educandoli a riconoscere i processi virtuosi e a correggere le distorsioni cognitive attraverso cui un individuo  elabora il proprio pensiero e la propria visione del mondo.
Le teorie no vax e quelle negazioniste relative alle tematiche connesse alla incalzante crisi ambientale non sono suffragate ed anzi smentite da numerosissimi dati scientifici.
Non potendo sostenere il confronto con tali e ben più solide evidenze, ampiamente condivise dalla comunità scientifica internazionale, tali idee possono solo essere imposte con la prepotenza di un gesto teppistico, agito nottetempo e di nascosto, che pretende di dire la propria senza misurarsi con il dovere etico di argomentare, discutere, comprovare.